Se sei un libero professionista nel settore della nutrizione, probabilmente ti sei chiesto almeno una volta come gestire correttamente la fattura elettronica da biologo nutrizionista. Questa guida è rivolta ai biologi nutrizionisti e ai nutrizionisti, iscritti alla FNOB (Federazione Nazionale degli Ordini dei Biologi), ai relativi Ordini Regionali dei Biologi e all’ENPAB (Ente Nazionale Previdenza e Assistenza Biologi), con l’obbligo di trasmette, per via telematica, al STS i dati delle spese sostenute dai clienti.
Fatturazione Elettronica per Biologi Nutrizionisti: Cosa Cambia nel 2024-2025
Dal 1° gennaio 2023, per effetto della L. n., l’obbligo di fatturazione elettronica si è esteso anche ai professionisti in regime forfettario. La fattura elettronica per biologo nutrizionista è oggi obbligatoria per tutti i titolari di partita IVA, anche in regime forfettario. Lo ha stabilito il Decreto Legge n. 36/2022, che inizialmente imponeva l’obbligo solo a chi superava i 25.000 € di compensi annui.
Tuttavia, è importante notare che il decreto Milleproroghe estende anche per il 2023, il divieto di emettere fatture elettroniche per i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria. Per tutto il 2023 non è prevista l’emissione di fatture elettroniche “con riferimento alle fatture i cui dati sono da inviare al Sistema tessera sanitaria”. Lo si deve al cosiddetto Milleproroghe (Decreto-legge n.
Ora è ufficiale: il divieto di fattura elettronica per le prestazioni sanitarie verso privati è stato esteso fino al 31 dicembre 2025. In precedenza, per effetto del Decreto Milleproroghe 2025, il divieto aveva come scadenza il 31 marzo 2025. Successivamente, quando il Decreto è stato convertito in Legge, una modifica del testo ha esteso il divieto di emettere fattura elettronica per le prestazioni sanitarie erogate nei confronti dei privati a tutto il 2025. Questa decisione mette la parola fine all’incertezza che ha accompagnato i professionisti interessati nei primi mesi del 2025.
Quando c’è il divieto di fattura elettronica per le prestazioni sanitarie nel 2025?
Come abbiamo già scritto, quando un professionista sanitario emette una fattura nei confronti di un privato, questa non deve per nessuna ragione essere in formato elettronico, in quanto vige il divieto per legge. Ciò significa che i professionisti sanitari non devono creare fatture elettroniche in formato xml e poi trasmetterle al Sistema di Interscambio quando emettono una fattura ad un privato. In compenso però, tutti i professionisti sanitari devono emettere regolarmente fattura cartacea ai loro pazienti.
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Inoltre, alcuni di essi sono tenuti a trasmettere i dati delle prestazioni che hanno fornito al Sistema Tessera Sanitaria, così da permettere ai loro pazienti di predisporre deduzioni e detrazioni nei propri 730. Di seguito l’elenco dei professionisti sanitari che devono trasmettere al Sistema Tessera Sanitaria i dati delle prestazioni che hanno erogato a privati nel 2025:
- gli iscritti all’ordine dei medici chirurghi e odontoiatri
- gli ottici
- gli iscritti agli albi degli infermieri, degli psicologi, degli ostetrici, dei medici veterinari
- i tecnici sanitari di radiologia medica
- gli iscritti all’albo dei biologi
- gli igienisti dentali
- i fisioterapisti
- i logopedisti
- i podologi
- gli assistenti sanitari
- i dentisti
- i tecnici di laboratorio biomedico
- i tecnici audiometristi
- i tecnici audioprotesisti
- i tecnici ortopedici
- i tecnici di neurofisiopatologia
- i tecnici di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare
- gli ortottisti e gli assistenti di oftalmologia
- i terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva
- i tecnici della riabilitazione psichiatrica
- i terapisti occupazionali
- gli educatori professionali
- i tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro.
Quando i professionisti sanitari devono emettere fatture elettroniche?
Per tutte le altre attività svolte in Partita Iva, come consulenze, partecipazioni a convegni in qualità di relatori, o attività di natura differente da quella medica, vige il regolare obbligo di fattura elettronica, introdotto a partire dal 1° gennaio 2024 per tutti i contribuenti, compresa la totalità dei forfettari.
Ci preme sottolineare che l’obbligo di fatturazione elettronica è in vigore anche quando la fattura del professionista sanitario è intestata ad una struttura, come una ASL oppure ad un ente come una società sportiva.
Puoi approfondire leggendo il nostro articolo: Fatturazione elettronica operatori sanitari. È il caso, ad esempio, delle fatture relative a prestazioni sanitarie, in relazione alle quali il garante della privacy ha espresso parere negativo in merito alla loro trasmissione elettronica attraverso il sistema di interscambio in quanto riferite a dati ritenuti meritevoli di tutela sotto il profilo della riservatezza. Con la conversione del D.L. 135/2018 (il cosiddetto decreto “semplificazioni”), a opera della L.
Adempimenti e Comunicazioni al Sistema Tessera Sanitaria (STS)
I professionisti sanitari, tra cui i biologi nutrizionisti iscritti all’albo, devono seguire regole specifiche per l’emissione delle certificazioni di pagamento e la comunicazione dei dati al Sistema Tessera Sanitaria (STS). Le prestazioni sanitarie erogate dal biologo nutrizionista, come la redazione di diete e programmi alimentari, rientrano tra quelle esenti da IVA ai sensi dell’articolo 10, comma 1, numero 18 del DPR 633/1972. Il biologo nutrizionista è obbligato a comunicare i dati delle prestazioni sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria, ma solo con il consenso del paziente.
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Nonostante l’emissione di fatture cartacee per un numero elevato di pazienti (ad esempio 700 settimanali) possa risultare onerosa, al momento non esistono alternative conformi alla normativa che consentano di sostituire il formato cartaceo con strumenti digitali, come lo scontrino elettronico. L'articolo 22, comma 1, numero 6 del Dpr 633 del 1972 prevede l'esonero dall'obbligo di emissione della fattura per le operazioni esenti indicate ai numeri da 1) a 5) e ai numeri 7), 8), 9), 16) e 22) dell'articolo 10 dello stesso decreto.
Un biologo nutrizionista iscritto al relativo albo (codice ateco 72.11.00) in qualità di operatore sanitario non può emettere fatture elettroniche nei confronti dei suoi clienti privati per la redazione dei programmi alimentari e diete, ma dovrà procedere alla comunicazione dei dati al sistema tessera sanitaria qualora ci sia assenso alla trasmissione da parte del cliente.
Configurazione del Profilo Fiscale e Fondo Previdenziale
La scheda profilo fiscale è una delle più importanti per la configurazione della tua professione (regime fiscale) all’interno di Fattura24. Imposta il campo Professione su Nutrizionista; mentre per il campo Regime fiscale dovrai confrontarti con il consulente fiscale (Commercialista, Tributarista, Esperto contabile o Ragioniere) per inserire il tuo corretto regime fiscale.
Prima di procedere vi invitiamo a confrontarvi con il vostro consulente fiscale (Commercialista, Tributarista, Esperto contabile o Ragioniere). Sempre da regolamento ENPAB e FNOB, abbiamo le seguenti tipologie contributive che incidono sul fondo previdenziale:
- Soggettivo obbligatorio
- Integrativo
- Maternità (da non inserire in fattura)
- Volontario (da non inserire in fattura)
Contributo Soggettivo Obbligatorio
È una contribuzione annua a carico degli iscritti all’Ente alla concorrenza del 15%; è consentita un’ulteriore contribuzione soggettiva obbligatoria, non inferiore ad un punto percentuale, sino alla aliquota massima del 20%.
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Contributo Integrativo
Gli iscritti all’Ente devono applicare una maggiorazione percentuale su tutti i corrispettivi che concorrono a formare il reddito imponibile dell’attività autonoma di libera professione, conseguito anche sotto forma di collaborazione coordinata e continuativa, e devono versare all’Ente il relativo ammontare, indipendentemente dall’effettivo pagamento che ne abbia eseguito colui che si avvale dell’attività professionale. La maggiorazione è ripetibile nei confronti di quest’ultimo.
La maggiorazione dovuta dai beneficiari dell’attività professionale, siano essi pubblici o privati, è del 4% ed è riscossa direttamente dall’iscritto contestualmente ai corrispettivi o proventi, previa evidenza del relativo importo sul documento fiscale.
Come Inviare le Spese al Sistema TS con Fattura24
Per inviare i dati al sistema TS (mensilmente, semestralmente o annualmente) sarà sufficiente cliccare su “invio dati a sistema TS” dal menù “utilità”, in cui sarà possibile rivedere le fatture create, modificarle se necessario e produrre il file per Tessera Sanitaria.
La seguente guida è rivolta a chi è all’inizio e non sa come muoversi, qui di seguito spiegheremo in 4 passaggi come inviare le spese al sistema TS:
- Configurazione profilo fiscale
- Dati del Nutrizionista (Sistema TS)
- App per Sistema TS
- Invio spese sanitarie del nutrizionista
Prima di procedere alla Configurazione Sistema TS in Fattura24 assicurati di avere questi dati per accedere sulla piattaforma del Sistema TS per recuperare il Pincode:
- Codice Identificativo
- Parola chiave
Una volta entrato dovrai recuperare il Pincode andando dalla "Home > Servizi OnLine > Profilo Utente". Utilizza il Nickname, se è presente, o clicca in alto a destra su Stampa Credenziali; in alternativa Stampa Pincode.
Dal menu di sinistra clicchiamo su App e Servizi esterni che si trova all’interno della sezione di CONFIGURAZIONE. Successivamente clicca sull’icona del Sistema STS che si trova all’interno del sottogruppo ALTRO.
Come possiamo vedere ci sono da impostare/compilare:
- Struttura: qui dovrai definire se sei un Professionista della sanità oppure una Struttura Sanitaria
- Codice:Proprietario: si compone dal codice regionale, dal codice della ASL di competenza in quella regione e dal codice SSA (Farmacie o Strutture Sanitarie iscritte al Sistema TS utile per l’invio delle spese sanitarie)
- Fiscale: del soggetto di riferimento della Struttura (nel caso la configurazione sia effettuata per una Struttura) o del Professionista (nel caso di configurazione effettuata per il Professionista singolo)
- Identificativo: per il Professionista (Medico, Odontoiatra e Professionista Sanitario) corrisponde al suo codice fiscale mentre per una Struttura si tratta di un codice (8 caratteri) assegnato d’ufficio al momento dell’accreditamento della Struttura sanitaria e delle Associazioni di Categoria
- Password/Parola Chiave: la prima parola chiave (8 caratteri) viene consegnata già scaduta perciò utilizzabile solo al primo accesso quindi qui dovete inserire quella che generate voi
- PinCode: è un codice (10 cifre) identificativo del Professionista o della Struttura Sanitaria che si genera al momento di richiesta di accreditamento al SSN ed è possibile rigenerarlo all’interno del tuo account sul portale del Sistema TS.
Una volta inserito il PinCode nel campo di riferimento è possibile verificarne la correttezza cliccando su VERIFICA.
Tabella riassuntiva dei codici Tipo Spesa
| Codice | Descrizione |
|---|---|
| AA | Altre spese |
| AD | Acquisto o affitto di dispositivo medico CE |
| AS | Spese sanitarie relative ad ECG, spirometria, Holter pressorio e cardiaco, test per glicerina |
| CT | Cure Termali |
| IC | Intervento di chirurgia estetica ambulatoriale o ospedaliero |
| FC | Farmaco, anche omeopatico. Dispositivi medici CE |
| FV | Farmaco per uso veterinario |
| PI | Protesica e integrativa |
| SR | Spese prestazioni assistenza specialistica ambulatoriale esclusi interventi di chirurgia |
| SP | Prestazione Sanitaria |
| TK | Ticket (quota fissa e/o differenza con il prezzo di riferimento). Franchigia. Pronto soccorso |
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