Dieta Settimanale per Cardiopatici: Esempi e Consigli

Le malattie cardiovascolari sono patologie a carico del cuore e dei vasi sanguigni. Le malattie cerebrovacolari rappresentano una delle principali cause di morte nel nostro paese e sono spesso invalidanti, comportando modifiche significative della qualità di vita.

I vasi sanguigni e gli strati interni delle pareti delle arterie diventano più spessi e irregolari, restringendosi a causa del deposito e della progressiva formazione della placca aterosclerotica. Di conseguenza, il sangue scorre con più difficoltà. Scorrendo lentamente, si può formare un trombo o un coagulo, che può provocare un improvviso arresto del flusso sanguigno.

Alcuni fattori di rischio sono modificabili attraverso cambiamenti dello stile di vita, come l’astensione dal fumo, una buona alimentazione che controlli gli apporti di grassi, sale e zuccheri, e la regolare attività fisica. Altri fattori, come età, sesso maschile e storia familiare, non sono modificabili.

Nella maggior parte dei casi (più del 90%), l’infarto miocardico è la manifestazione più grave della cardiopatia ischemica ed è causato dall’occlusione totale di un’arteria coronaria, con conseguente necrosi miocardica. Il dolore può essere localizzato al centro del petto o irradiarsi alle spalle, tra le scapole, alle braccia, al collo, alla mandibola, alla schiena o all’epigastrio.

Dopo un evento cardiaco come l’infarto miocardico o in caso di angina pectoris, è fondamentale seguire un regime alimentare equilibrato che assicuri un corretto apporto di grassi, proteine e carboidrati, evitando le bevande alcoliche. La dieta mediterranea, che privilegia il consumo di acidi grassi monoinsaturi (come quelli dell’olio di oliva) e omega 3 (come quelli del pesce o delle noci), è associata alla riduzione del rischio cardiovascolare.

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Indicazioni Generali per Cardiopatia

Accanto alle regole di buona alimentazione, non va trascurato un corretto stile di vita che preveda:

  • il mantenimento di un peso ideale.
  • la riduzione del tempo impiegato in attività sedentarie.
  • l’attività fisica, da definire con il medico curante e/o lo specialista. Resta fondamentale camminare almeno mezz’ora al giorno a passo moderato.
  • l’eliminazione del fumo.

Alimentazione in Caso di Cardiopatia

L’alimentazione è di fondamentale importanza nel favorire il corretto funzionamento dell’apparato cardiovascolare e prevenire patologie a carico del cuore come l’infarto e l’ictus.

Alimenti Consigliati

  • Molta verdura e frutta di stagione, perché fonte di vitamine, sali minerali e fibre.
  • Cereali integrali per un miglior controllo glicemico.
  • Legumi ricchi di sostanze nutritive e fibre.
  • Pesce, ricco di Omega 3.
  • Frutta secca e semi oleosi, che riducono il rischio di colesterolo-LDL nel sangue.
  • Olio extravergine di oliva e avocado, che migliorano la sensibilità insulinica.
  • Cioccolato fondente, utile per abbassare la pressione arteriosa.
  • Carni magre come pollo, tacchino, vitello e coniglio.
  • Formaggi freschi come ricotta, stracchino, mozzarella e yogurt magro.
  • Acqua (almeno due litri al giorno) per aiutare l’organismo a trasportare le sostanze nutritive ed eliminare le scorie.

Alimenti da Evitare o Limitare

  • Grassi animali come burro, lardo, strutto e panna.
  • Insaccati e carni lavorate (mortadella, salame, salsicce, wurstel, prosciutti, bresaola ecc.).
  • Carni rosse e grasse tipo maiale, oca, anatra (limitare a 1-2 porzioni a settimana).
  • Cibi con elevato contenuto di colesterolo come frattaglie, crostacei e uova.
  • Formaggio a pasta dura, stagionati o fermentati.
  • Frutta in scatola sciroppata e succhi di frutta.
  • Dolci industriali (pasticcini, torte, cioccolato al latte).
  • Bevande gassate e zuccherate, superalcolici e caffè (non eccedere con caffeina e teina).
  • Alimenti conservati sotto sale o sott’olio, precotti o preconfezionati e salse come la maionese.

Altri Consigli Utili per Chi Soffre di Cardiopatia

  • Limitare la carne rossa.
  • Preferire frutta e verdura cruda, altrimenti privilegiare la cottura al vapore o la bollitura in poca acqua.
  • Incrementare il consumo di pesce a 3-4 volte la settimana, con preferenza per il pesce azzurro ad alto contenuto di acidi grassi Omega-3.
  • Ridurre il più possibile l’apporto di sale. Meglio insaporire con aromi e spezie come aglio, cipolla, sedano, rosmarino, origano, peperoncino, limone ecc.
  • Consumare con parsimonia pane e prodotti da forno.
  • Prediligere condimenti semplici e cotture al vapore, ai ferri, alla griglia e al cartoccio. Evitare in ogni modo le fritture.
  • Per le persone in terapia con anticoagulanti, è consigliato il parere del medico curante in merito al consumo di alimenti ricchi di vitamina K.

Grassi "Buoni" e "Cattivi"

Particolare attenzione dovrebbe essere posta nel limitare l'apporto di colesterolo e acidi grassi saturi, idrogenati e in conformazione trans. I grassi saturi si trovano in elevate quantità nei lipidi solidi a temperatura ambiente, come quelli della carne, del burro, dei formaggi grassi e di certi oli tropicali.

Il colesterolo è presente soltanto negli alimenti di origine animale. In almeno tre occasioni settimanali è importante sostituire la carne con i legumi e con il pesce, ricco di acidi grassi omega tre. Altri acidi grassi essenziali omega 3 e alcuni omega 6 abbondano in certi semi oleosi e oli che se ne ricavano.

Linee Guida per una Dieta Post-Evento Cardiaco

Dopo un evento cardiaco, è essenziale adottare un’alimentazione bilanciata per fornire l’apporto ottimale di nutrienti e minimizzare i rischi futuri. La dieta mediterranea è spesso citata come modello ideale, grazie alla sua enfasi sugli acidi grassi monoinsaturi e gli omega-3.

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Suggerimenti per la Scelta Alimentare

  • Preferire alimenti a basso contenuto di grassi saturi e colesterolo.
  • Incorporare cibi ricchi di amido e fibre, limitando gli zuccheri semplici.
  • Optare per metodi di cottura che richiedono poco o nessun grasso aggiunto.
  • Distribuire le calorie in modo uniforme durante la giornata.

Personalizzazione del Piano Alimentare

La frequenza e la quantità specifica di cibo adatta a un individuo dovrebbero essere determinate da un professionista sanitario, in base alle condizioni di salute, alle necessità nutrizionali e agli obiettivi personali.

Valori di Circonferenza Vita e Rischio Cardiovascolare

In caso di sovrappeso o obesità, si raccomanda la riduzione del peso e del “girovita”, ossia la circonferenza addominale, indicatrice della quantità di grasso depositata a livello viscerale.

Valori di circonferenza vita superiori a 94 cm nell'uomo e ad 80 cm nella donna si associano ad un rischio cardiovascolare “moderato"; valori superiori a 102 cm nell'uomo e ad 88 cm nella donna sono associati ad un "rischio elevato".

Esempio di Tabella degli Alimenti Consigliati e da Evitare

Alimenti Consigliati Alimenti da Evitare/Limitare
Verdura e frutta di stagione Grassi animali (burro, lardo, strutto)
Cereali integrali Insaccati e carni lavorate
Legumi Carni rosse e grasse
Pesce (ricco di Omega 3) Cibi con elevato contenuto di colesterolo
Frutta secca e semi oleosi Formaggi stagionati e fermentati
Olio extravergine di oliva e avocado Frutta sciroppata e succhi di frutta
Carni magre (pollo, tacchino) Dolci industriali e bevande zuccherate

Seguire queste linee guida alimentari può contribuire significativamente a migliorare la salute del cuore e prevenirecomplicazioni cardiovascolari.

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