Calore nelle Gatte: Sintomi, Durata e Come Gestirlo

I gatti, come molti altri animali, attraversano periodi di calore che segnano la loro fase riproduttiva. Se hai un gatto non sterilizzato, potresti aver notato cambiamenti nel suo comportamento e ti starai chiedendo come gestire la situazione. In questo articolo esploreremo i sintomi del calore nei gatti, quanto dura e cosa fare per calmarli.

Come si comporta un gatto in calore?

Un gatto in calore manifesta comportamenti distintivi legati al suo istinto riproduttivo. I sintomi principali includono:

  • Miagolii forti e continui: Il gatto emette vocalizzi insistenti per attirare un partner. La prima cosa che la maggior parte delle persone nota di un gatto in calore è quanto vocalizza. I miagolii sono spesso molto forti e acuti. Queste vocalizzazioni devono attirare l’attenzione e far sapere agli altri gatti che la gatta è in calore.
  • Sfregamenti contro persone e oggetti: Mostra un maggiore bisogno di affetto e contatto fisico. Oltre ai rumori, un gatto in calore cercherà anche l’attenzione e l’affetto dal suo proprietario e da altre persone. Amano essere accarezzati, specialmente lungo la schiena e le zampe posteriori. Il gatto in calore agita spesso la sua parte posteriore e tenderà a strofinare il muso sul proprietario e sui mobili per diffondere il suo profumo.
  • Posizione tipica del calore: Solleva la parte posteriore e abbassa la testa in una postura tipica dell’accoppiamento. Inconfondibile anche la posizione tipica che assumono quando le si accarezza sulla schiena: con il fondoschiena all’insù e le zampette leggermente divaricate.
  • Iperattività e irrequietezza: Si muove nervosamente e può tentare la fuga per cercare un compagno.
  • Marcatura con urina: Sia i maschi che le femmine possono spruzzare urina per segnalare la loro disponibilità. Altri segnali che indicano che un gatto è in calore sono rotolarsi sul pavimento, implorare di uscire, graffiando la porta e persino spruzzando urina.

Quanto dura il calore nei gatti?

Il ciclo estrale del gatto ha una durata variabile, influenzata da fattori ambientali e fisiologici.

Per sapere quanto dura il calore nella gatta, dobbiamo prima conoscere le sue fasi estrali. La gatta attraversa 5 fasi:

  1. Proestro (1-2 giorni): Il gatto inizia a mostrare segnali di calore ma non accetta ancora il maschio. Non ci sono particolari sintomi in questa fase. La gatta non è ancora pronta per accoppiarsi.
  2. Estro (5-10 giorni): È la fase in cui la femmina è fertile e più recettiva. In questa fase la gatta è ricettiva nei confronti del maschio. I principali sintomi sono comportamentali: forte vocalizzazione, rotolamento sul pavimento, elevazione degli arti posteriori e a volte diminuzione dell’appetito. Questi sintomi sono spesso confusi da molte persone come segni di dolore.
  3. Interestro: il periodo tra un calore e l’altro. Durata circa 9 giorni in media, ma può variare tra i 4 e i 22 giorni.
  4. Diestro: periodo in cui la gatta ha ovulato pur senza rimanere incinta. La durata può variare dai 35 ai 40 giorni in assenza di gravidanza. In caso di gravidanza, la gravidanza dura in media dai 60 ai 64 giorni nel gatto. In questa fase la gatta rifiuta il maschio.
  5. Anestro: periodo di inattività (sessuale e ormonale) che si verifica durante i mesi di scarsa luminosità.

Se il gatto non si accoppia, il calore può ripetersi ogni 2-3 settimane fino alla sterilizzazione o alla fine della stagione riproduttiva.

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Non è possibile quindi stabilire con certezza la frequenza del calore della gatta. Perché come abbiamo detto dipende dalla luminosità, dal calore e dalla presenza di ferormoni prodotti da altre gatte in calore.

Cosa fare per calmare un gatto in calore?

Se il tuo gatto è in calore e manifesta disagio, ecco alcuni suggerimenti efficaci per aiutarlo a rilassarsi:

  1. Creare un ambiente tranquillo: Un ambiente sereno aiuta a ridurre lo stress. Assicurati che il gatto abbia uno spazio sicuro, lontano da fonti di rumore o stressanti.
  2. Feromoni sintetici: Prodotti come i diffusori di feromoni possono aiutare a calmare il gatto, simulando un ambiente rassicurante.
  3. Maggiore interazione e gioco: Stimolare il gatto con giochi interattivi può distrarlo e ridurre l’irrequietezza. Puoi aiutare il tuo gatto in calore fornendogli giochi e distrazioni. Gioca con lui durante il giorno, cerca di distrarlo da quel suo pensiero fisso che sono le micette. Arricchisci l’ambiente del tuo gatto. Crea spazi elevati e nascondigli. Offri opportunità di gioco (palline rimbalzanti, topi finti, giocattoli appesi alle porte). Fornisci al tuo gatto un ambiente ricco e stimolante gli consentirà di esprimere i suoi impulsi naturali in tempi e luoghi adeguati, e questo, a sua volta, ridurrà irrequietezza e comportamento inappropriato.
  4. Accarezzarlo con delicatezza: Alcuni gatti trovano sollievo nelle coccole, ma è importante rispettare le loro esigenze.
  5. Valutare la sterilizzazione: Se non si ha intenzione di far riprodurre il gatto, la sterilizzazione è la soluzione migliore per prevenire il calore e migliorare il benessere dell’animale. Per evitare però in maniera definitiva che il tuo gatto vada in calore, si può pensare alla castrazione. Oltre a ridurre la sua indole irrequieta e a volte aggressiva, la castrazione aiuta anche a prevenire alcuni tumori.

Sintomi di una gatta in calore

A differenza di un cane, i gatti non mostrano sintomi fisici molto evidenti quando sono in calore. Per questo motivo bisogna osservare per lo più il comportamento. I principali sintomi comportamentali che indicano che il gatto che è in calore:

  • Vocalizzi: il gatto tenderà a miagolare molto forte. I miagolii saranno generalmente più acuti e più intensi;
  • Spruzzo di urina per marcare il territorio;
  • Fusa: il gatto tenderà a fare molto più fusa anche quando è lontana dal proprietario;
  • Comportamento in cerca di attenzioni;
  • Tendenza ad alzare il posteriore in aria e a scuoterlo;
  • Richieste insistente di uscire.

Gatto maschio in calore

Anche i gatti maschi vanno in calore. Il calore però funziona in maniera diversa, così come i sintomi sono differenti. Bisogna quindi stare attenti e saperli riconoscere. I gatti vanno in calore quando raggiungono la maturità sessuale, generalmente in un periodo compreso tra i 4 e 12 mesi. Il gatto maschio va in calore tutto l’anno, è sempre pronto quindi ad accoppiarsi e procreare. Tuttavia, anche il calore del maschio è influenzato dalla luminosità, proprio come per le femmine. Si assiste infatti a un calo della libido durante i mesi più bui e freddi.

Così come per le gatte, anche i gatti maschi si lasceranno andare in concerti notturni fatti di miagolii e vocalizzi. Tenderanno inoltre a scappare da casa, in cerca di femmine con cui accoppiarsi. Sono anche frequenti i combattimenti con altri gatti maschi per la conquista della femmina.

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Domande Frequenti

  1. Un gatto in calore soffre?

    Il calore non causa dolore, ma può essere una fase stressante per l’animale.

  2. Posso usare rimedi naturali per calmare il gatto?

    Alcuni rimedi come la camomilla o la valeriana possono avere un effetto rilassante, ma è sempre meglio consultare un veterinario.

  3. Il calore si verifica anche nei gatti maschi?

    Sì, i gatti maschi non vanno in calore, ma possono essere fortemente attratti dalle femmine in calore, mostrando segni di irrequietezza e territorialità.

Tabella riassuntiva delle fasi del ciclo estrale

Fase Durata Caratteristiche
Proestro 1-2 giorni Inizio dei segnali di calore, ma la gatta non accetta il maschio.
Estro 5-10 giorni Fase fertile, la gatta è recettiva al maschio.
Interestro Circa 9 giorni (varia da 4 a 22) Periodo tra un calore e l'altro.
Diestro 35-40 giorni (senza gravidanza) Periodo dopo l'ovulazione, la gatta rifiuta il maschio.
Anestro Mesi invernali Periodo di riposo riproduttivo.

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