I farmaci per combattere l’obesità continuano a far parlare di sé, soprattutto alla luce delle esperienze di personaggi pubblici che condividono il loro percorso di dimagrimento.
Tirzepatide: Un Nuovo Farmaco per il Dimagrimento
La Tirzepatide è un farmaco disponibile in Italia con il nome commerciale Mounjaro, utilizzato per trattare il diabete di tipo 2 e, in alcuni casi, per ridurre il peso corporeo nelle persone adulte che presentano problemi di sovrappeso o obesità.
È un trattamento che prevede iniezioni addominali di un farmaco nuovo, che agisce sul dimagrimento e contiene il principio attivo Tirzepatide. Alcuni studi hanno rilevato che è anche un po’ più efficace del farmaco anti obesità diventato molto famoso in questi ultimi tempi, la semaglutide. È stato studiato anche per affrontare le apnee ostruttive del sonno.
La Tirzepatide agisce contemporaneamente su due recettori intestinali, GLP-1 (Glucagon-Like Peptide-1) e GIP (Glucose-Dependent Insulinotropic Polypeptide). Questo doppio meccanismo rende la Tirzepatide particolarmente efficace nel controllare la glicemia e nel ridurre l’appetito.
Come ci spiega l’endocrinologa, la Tirzepatide si somministra con un’iniezione sottocutanea settimanale, e viene spesso prescritta anche a persone non diabetiche con obesità, per favorire una perdita di peso significativa. Il suo successo crescente lo si deve alla capacità di agire sia sulla fame ‘metabolica’ che su quella ‘edonica’.
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Gli effetti collaterali più frequenti sono legati all’apparato gastrointestinale, come per esempio nausea, senso di pienezza, diarrea o crampi. Resta fondamentale il ruolo del medico nel monitorare l’andamento della terapia, decidere se e quando sospenderla, e valutare con attenzione i benefici ottenuti.
Wegovy e Semaglutide: L'Azienda Novo Nordisk al Vertice
Alzi la mano chi ha mai sentito parlare di Novo Nordisk. Eppure, questa azienda farmaceutica danese è diventata venerdì scorso la società con la più alta capitalizzazione in Europa, 424,7 miliardi di dollari, scalzando anche la francese Lvmh (Louis Vuitton e molto altro, insomma).
In un mondo in cui un miliardo di persone sono sovrappeso o obese, la Novo Nordisk ha iniziato a commercializzare un farmaco, il Wegovy, che ha mostrato di ridurre il peso corporeo del 15%, naturalmente quando associato a uno stile di vita sano. Intanto, il picco di capitalizzazione è stato raggiunto alla vigilia del lancio del Wegovy nel Regno Unito, dopo i debutti, oltre che in Danimarca, negli Stati Uniti, in Norvegia e in Germania.
Proprio negli Usa il farmaco ha avuto una straordinaria pubblicità dopo che il miliardario Elon Musk si è vantato di utilizzarlo. Il principio attivo del Wegovy è il semaglutide, da un decennio utilizzato dalla stessa Novo Nordisk, in dosi minori, per un altro farmaco, Ozempic, impiegato nella cura del diabete di tipo 2.
Durante il trattamento dei diabetici sono stati rilevati quegli inaspettati cali ponderali che hanno portato allo sviluppo del Wegovy, con il semaglutide paragonato alla chirurgia bariatrica per gli effetti sull’obesità resistente.
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Negli Usa, nel frattempo, molti medici hanno iniziato a prescrivere il semaglutide anche a chi non è obeso, né diabetico, e il passaparola ha fatto il resto, provocando carenza del farmaco anti-diabete a livello globale: in Italia la stessa Aifa ha parlato di carenza di Ozempic per l’intero 2023. Non si sa, insomma, quali siano gli effetti a lungo termine nei soggetti che, in teoria, non dovrebbero assumerlo, ma le iniezioni “sciogli-peso” sono comunque ricercatissime.
Negli Stati Uniti un mese di trattamento costa 1.350 dollari, mentre nel Regno Unito, dove il Wegovy sarà disponibile non solo attraverso il sistema sanitario nazionale ma anche tramite professionisti privati e catene farmaceutiche, la cura mensile dovrebbe andare dall’equivalente di 230 a 350 euro.
Il semaglutide è un agonista del recettore del glp-1, un ormone prodotto dall’intestino che stimola la secrezione di insulina. Migliora il controllo glicemico, inibisce la fame e rallenta lo svuotamento dello stomaco: di qui i risultati sul fronte del dimagrimento.
Il semaglutide è un farmaco iniettabile, sviluppato da un decennio per curare il diabete di tipo 2 e stella, negli ultimi mesi, della lotta all’obesità: si chiama semaglutìde e la casa farmaceutica che lo ha brevettato, la danese Novo Nordisk, ha visto raddoppiare negli ultimi due anni il proprio valore di mercato.
Semaglutide: Cos'è e Come Funziona
La semaglutide, venduta con i nomi commerciali di Ozempic o (all'estero) Wegovy, è farmaco iniettabile noto da una decina d'anni e utilizzato con successo contro il diabete di tipo 2 (diabete mellito). L'Ozempic è la prima versione del medicinale (esiste dal 2012), indirizzata ai pazienti con diabete.
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La seconda versione, con marchio Wegovy, contiene un dosaggio più alto di semaglutide ed è invece utilizzata nella gestione dell'obesità. La semaglutide imita il comportamento di un ormone prodotto dall'intestino, il GLP-1 (glucagon-like peptide 1), incaricato di stimolare la produzione di insulina e inibire quella di glucagone (un altro ormone che fa aumentare il livello di zuccheri nel sangue) quando la glicemia è elevata.
Nelle persone con diabete di tipo 2 l'insulina è disponibile, ma l'organismo è scarsamente sensibile alla sua azione: ecco perché la semaglutide è efficace contro il diabete. Ma il GLP-1 ha anche il compito di segnalare al cervello il senso di sazietà alla fine di un pasto.
Al termine dello studio, i pazienti trattati farmacologicamente avevano perso in media oltre 15 chili e 5.5 punti di BMI (su un valore iniziale di 30, che indica obesità di I grado) rispetto al gruppo trattato con placebo. La semaglutide agisce sul tratto gastrointestinale, rallentando lo svuotamento dello stomaco e dando di conseguenza una sensazione di sazietà.
La semaglutide stimola i recettori del sistema nervoso centrale che ci danno l'appagamento: nel quotidiano i pazienti riferiscono meno fame, perché già sufficientemente gratificati dal pasto. Uno di essi, la liraglutide, che è un altro farmaco antidiabetico noto da tempo, è attualmente commercializzata in Italia, ma non solo in Italia, per dimagrire.
Semaglutide ha due caratteristiche, è più efficace degli altri, come documentano i trials clinici, ed è più comoda da somministrarsi, dato che si può somministrare con una sola iniezione sottocutanea settimanale.
In Europa, Wegovy è autorizzato per la gestione del peso, insieme alla dieta e all'attività fisica, in persone obese o in sovrappeso in presenza di almeno un problema di salute legato al sovrappeso. In Italia, la semaglutide non è ancora stata approvata con questa indicazione e si trova solo l'Ozempic, come antidiabetico.
Prescrizioni "Off Label" e Carenza di Semaglutide
Il fatto che la semaglutide aiuti nella perdita di peso ha spinto negli ultimi anni alcuni medici a prescriverla in modalità "off label" (letteralmente fuori etichetta, ossia per impieghi diversi da quelli per i quali sono stati autorizzati) come rimedio contro l'obesità.
A marzo 2023 l'AIFA ha diffuso una nota ricordando che «Ozempic è indicato esclusivamente per il trattamento di adulti affetti da diabete mellito di tipo 2 non adeguatamente controllato in aggiunta alla dieta e all'esercizio fisico. Dopo questo intervento la situazione è migliorata. Ora, almeno in Italia, il farmaco si trova senza problemi» spiega a Focus.it Graziano Di Cianni, Direttore U.O.C Diabetologia e Malattie Metaboliche di ASL Toscana Nordovest.
Esattamente, perché il legame tra obesità e diabete è strettissimo» puntualizza Tubili. «L'80-85% dei pazienti diabetici di tipo 2 presenta problemi di sovrappeso se non di obesità.
Effetti Collaterali e Precauzioni
Gli effetti avversi sono limitati e tendono a ridursi nel tempo. La sensazione di sazietà può all'inizio della essere molto spiccata e spiacevole, e manifestarsi con senso di nausea, pesantezza epigastrica, in qualche caso anche con vomito. Il confine tra sensazione di sazietà e di pienezza spiacevole è soggettivo e dipende molto dalla soglia individuale.
Nel luglio 2023 l'EMA, l'agenzia europea per i medicinali ha annunciato che sono in corso di revisione dati sul potenziale rischio di pensieri suicidari e di autolesionismo associati con i medicinali della classe GLP-1, dopo che l'agenzia islandese per i medicinali ha segnalato tre casi di pazienti che ne avevano avuti in seguito all'assunzione di medicinali di questo tipo.
Semaglutide Orale: Una Nuova Frontiera?
Due studi hanno valutato l’efficacia del semaglutide ad alti dosaggi assunto per via orale: perso il 15% del peso. I farmaci iniettabili (e spesso introvabili per i diabetici) a base di semaglutide, noti per la loro capacità di indurre la perdita di peso, potrebbero essere assunti per via orale.
Durante i due trials sono emersi effetti collaterali. Maggiore è la dose di semaglutide orale assunta, più si verificano effetti collaterali. Nello studio che ha valutato persone in sovrappeso o obese, l’80% di coloro che hanno assunto semaglutide per via orale ha riportato problemi gastrointestinali come vomito, nausea, costipazione o diarrea.
Semaglutide orale non è in verità una novità: esiste già in forma di compresse sul mercato, anche in Italia, ed è approvato solo per adulti con diabete di tipo 2 che assumono una compressa giornaliera di 14 milligrammi.
Al momento in Italia l’utilizzo di farmaci a base di semaglutide in pazienti obesi ma non malati di diabete è off-label ovvero al di fuori delle indicazioni consentite, perché per tutelare le persone con diabete Aifa ne permette la prescrizione solo in caso di diabete di tipo 2 non controllato, in aggiunta a dieta, esercizio fisico ed eventualmente altri medicinali.
Alternativa: Vogatore per Dimagrire
Il vogatore è considerato uno degli attrezzi più efficaci per il dimagrimento grazie alla sua capacità di combinare l’allenamento cardiovascolare con quello muscolare. Quando si usa un vogatore, si attivano diversi gruppi muscolari, tra cui quelli delle braccia, delle gambe, della schiena e del core.
Orfoglipron: La Pillola Anti-Obesità di Eli Lilly
Ely Lilly ha ottenuto risultati, al momento considerati intermedi, rispetto ai test relativi alla pillola contro l’obesità. Nell’ambito di una sperimentazione di fase due i volontari coinvolti nello studio hanno perso in media il 14,7% del peso iniziale usando il farmaco per circa 9 mesi. Tra gli effetti collaterali sono emersi nausea e disturbi gastrointestinali, specie all’inizio della terapia.
Il Costo dei Farmaci e le Alternative
In molti Paesi, Italia inclusa, questi farmaci sono rimborsati dal Sistema sanitario nazionale ma soltanto per i pazienti con diabete. Chi vuole perdere peso deve pagarseli, e parliamo comunque di cifre non indifferenti: da 200 a 380 euro al mese a seconda del dosaggio per semaglutide e da 345 a 480 per tirzepatide.
Effetti Estetici del Dimagrimento Rapido
Le terapie con semaglutide e tirzepatide hanno rivoluzionato il trattamento dell'obesità, offrendo risultati significativi nella riduzione del peso corporeo. Tuttavia, una perdita di peso rapida può comportare effetti collaterali estetici, come la lassità cutanea e l'aspetto scavato del viso tanto che sui social si parla di ‘facce da semaglutide o tirzepatide’, espressione che descrive l'aspetto emaciato e invecchiato del viso che può derivare appunto da una rapida perdita di peso, soprattutto quando il tessuto adiposo si riduce significativamente.
Questo si può ottenere attraverso la medicina rigenerativa, andando a prelevare del tessuto adiposo a livello dell’addome o dei fianchi e facendo un lipofilling autologo a livello del volto. Qualora questo non fosse possibile, si può ricorrere non tanto ai filler, quanto piuttosto ai bio-ristrutturanti.
Trattamenti Corpo ad Alta Tecnologia
Si chiama Endymed e rappresenta l’ultima frontiera della radiofrequenza, in grado di assicurare una pelle soda e levigata. Il costo va da 200 a 500 €.
Nel segno della mininvasività, è nata la liposuzione a bassa pressione. Eseguita in anestesia locale con leggera sedazione, la “lipo” a bassa pressione è una metodica ambulatoriale priva di rischi. Il costo? Da 3000 €.
Merito di Schwarzy, il nuovo macchinario per sfoggiare la “tartaruga” e avere bicipiti e tricipiti ad alta definizione, usato anche da campioni dello sport del calibro di Filippo Magnini. Il costo è di 150 € a trattamento.
Si chiama Endosphères e si differenzia dagli altri trattamenti anticellulite perché non lavora solo sull’inestetismo, ma sulle sue cause. Ogni sessione dura circa 45 minuti e costa 80 €: regala effetti immediati e la sensazione di mettere le ali alle gambe.
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