Il diabete è una patologia cronica caratterizzata da un eccesso di zuccheri nel sangue (glicemia), che si ritrova anche nelle urine. Il diabete non è una patologia da sottovalutare: se non curato in tempo può compromettere le funzioni del sistema renale, cardiovascolare e nervoso. L’insulina è l’ormone che regola la concentrazione di glucosio nel sangue. In condizioni normali viene prodotta dal pancreas.
Diabete di Tipo 1 e Tipo 2: Quali Differenze?
Esistono diverse forme di diabete. Alcune forme di diabete, infatti, non possono prescindere dalla terapia farmacologica. È questo il caso del diabete di tipo 1, dove al paziente è richiesta la somministrazione di insulina prima dei pasti. Da questa forma di diabete non si può guarire, ma puoi imparare a conviverci. Quando parliamo di dieta per diabetici, ci riferiamo in particolare al diabete mellito di tipo 2.
Il diabete mellito di tipo 2 è causato da un difetto nel metabolismo dell’insulina. Questo “difetto” non è dovuto alla distruzione delle cellule del pancreas come nel caso del diabete di tipo 1. Detto anche non-insulino dipendente, o diabete dell’adulto, è la forma di diabete più diffusa. La dieta per il diabete ci viene in aiuto proprio in questo caso.
Diabete Gestazionale
E’ una condizione clinica che può verificarsi nelle donne in gravidanza, per via delle esigenze nutrizionali del bambino.
Principi Fondamentali della Dieta per Diabetici
La dieta per diabetici - dieta per diabete - non è altro che un regime alimentare bilanciato, che guarda alla scelta di alimenti sani e al loro accostamento con lo scopo di tenere sotto controllo la glicemia. Essere diabetici non vuol dire vivere una vita di privazioni, ma solo osservare delle regole specifiche, cominciando da una corretta alimentazione. Abbiamo visto come il diabete sia caratterizzato da un eccesso di zuccheri nel sangue. Questa informazione non deve portarti però sulla strada sbagliata. Forse potresti pensare che la dieta per il diabete preveda una rigida esclusione di carboidrati (zuccheri semplici e complessi), ma non è proprio così.
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Regolarità dei Pasti
Come molte diete sane suggeriscono, è molto importante mantenere una regolarità negli orari dei pasti, almeno di quelli principali. Nella dieta del diabetico è vivamente sconsigliato saltare un pasto: sono obbligatori persino gli spuntini. Per molte persone è normale saltare un pasto, ad esempio, la colazione. Questo però ha effetti davvero controproducenti per chi soffre di diabete.
Saltare i pasti provoca oscillazioni glicemiche, o “picchi” glicemici dopo i pasti successivi, in questo caso, dopo il pranzo. Ecco perché chi soffre di diabete di tipo 2 dovrebbe mangiare poco e spesso: ai tre pasti principali (colazione, pranzo e cena) si aggiungono quindi due o tre spuntini (a metà mattina, a metà pomeriggio e prima di andare a dormire).
Importanza delle Fibre
Inserire le fibre alimentari nel regime alimentare quotidiano è per tutti una buona scelta: solo così avrai una buona regolarità intestinale e il tuo intestino sarà sempre in salute. Ma, se sei diabetico, prevedere un buon apporto di fibre quotidianamente è di cruciale importanza. Senza le fibre, infatti, gli alimenti con zuccheri e amidi vengono assorbiti più velocemente dall’organismo. Di conseguenza, le fibre, soprattutto quelle idrosolubili (fibre che si sciolgono in acqua), sono un’arma importante contro il diabete. Ma quali sono i cibi che ne contengono di più? Le fibre si trovano nei cereali integrali, nei legumi e nei vegetali.
Attenzione agli Zuccheri
Quando si parla di diabete, gli zuccheri sono ovviamente una variabile importante, da gestire con attenzione nei pasti. Fai attenzione agli zuccheri inseriti nei prodotti confezionati (anche in quelli salati): snack, merendine, ma anche i più insospettabili cereali hanno spesso aggiunta di zuccheri.
La frutta contiene naturalmente zucchero (fruttosio), tuttavia è bene non eliminarla del tutto dalla dieta perché apporta anche un buon contenuto di vitamine e sali minerali. Come fare? Prediligi invece frutti che contengono pochi zuccheri e tante fibre, come arance, mele, pere, fragole e pesche.
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Carboidrati a Lento Rilascio
I carboidrati fanno aumentare la concentrazione di zucchero nel sangue: ma eliminarli del tutto sarebbe un errore. Come fare a ovviare al problema? Basta scegliere carboidrati a lento rilascio come pane, pasta, riso e cereali, tutti in versione integrale. Questi alimenti, infatti, forniscono una buona fonte di energia e, allo stesso tempo, mantengono il glucosio nel sangue a un livello più stabile. In generale, la quota di carboidrati da inserire nella dieta di una persona che soffre di diabete può variare in base alle caratteristiche metaboliche individuali.
Idratazione
Non ci dimentichiamo dell’acqua: è assolutamente indispensabile e non va mai trascurata, come a volte erroneamente succede. Non ci sono limitazioni nemmeno per tisane, tè e caffè, rigorosamente non zuccherati.
Alimenti da Evitare
Scegliere di seguire una dieta sana significa anche modificare il proprio stile di vita eliminando quelle abitudini poco utili al benessere dell’organismo. Dal punto di vista alimentare sono assolutamente da eliminare gli alcolici, le bevande dolcificate (edulcoranti e zuccheri semplici), il “cibo spazzatura” (junk food) dei fast food, i dolci e gli zuccheri semplici.
Alimenti Consigliati
Per il controllo della glicemia e il mantenimento di una buona salute metabolica, scegliere gli alimenti giusti è fondamentale.
- Agrumi: Gli agrumi sono ricchi di fibre solubili, vitamina C e antiossidanti, tutte sostanze ottime per tenere la glicemia - e quindi il diabete - sotto controllo. In generale, tutti gli agrumi possono rappresentare un valido alleato per chi soffre di diabete di tipo 2. Ma diamo un’occhio di riguardo al pompelmo.
- Mele: Contrariamente da quanto puoi pensare, le mele hanno un basso indice glicemico (compreso tra 30 e 50). Inoltre, grazie al notevole contenuto di fibra solubile, in particolare di pectina, questi frutti hanno la capacità di ridurre attivamente la risposta glicemica derivante dal pasto. Anche la presenza di polifenoli contribuisce a ridurre il rischio di diabete: sono nutrienti con capacità antiossidanti e antinfiammatorie.
- Verdure a foglia larga: Le verdure a foglia larga non solo hanno poche calorie, ma sono anche ricche di nutrienti fondamentali, come le vitamine (A, B2, B6, C, E, K) e fibre che possono aiutare nella prevenzione del diabete. Questi alimenti aumentano il tempo di svuotamento gastrico e riducono la velocità di assorbimento intestinale di zuccheri e colesterolo alimentare, con conseguenze positive sul metabolismo.
- Frutta a guscio: Consumare abitualmente mandorle e noci può contribuire a ridurre il rischio di diabete di tipo 2. Inoltre, nei soggetti affetti da prediabete, questi frutti a guscio possono limitare l’incidenza di malattie cardiovascolari.
Come Vivere Serenamente con il Diabete
La dieta per il diabete è un regime alimentare sano e bilanciato. Pone però l’attenzione sulle scelte alimentari. Quali cibi dovresti evitare? Per vivere serenamente anche con il diabete, è importante rispettare sempre l’equilibrio tra i nutrienti. Ad esempio, puoi abbinare alimenti ad alto valore di carboidrati, come riso e pasta, a cibi proteici o ricchi di fibre.
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Indice Glicemico
Conoscere l’indice glicemico degli alimenti è particolarmente importante per chi soffre di diabete. L’indice glicemico (IG) è il contributo di un alimento ad innalzare i livelli di zuccheri nel sangue. L’IG non equivale al contenuto di carboidrati dell’alimento. Ad esempio, il riso e la pasta contengono più o meno gli stessi zuccheri, però gli amidi dei chicchi di riso si assorbono più facilmente: il riso ha indice glicemico maggiore della pasta.
Consigli Utili
- E’ utile mangiare le verdure prima del pasto, non (solo) come contorno. In questo modo rallentano il tempo di assorbimento degli zuccheri a livello intestinale.
- Le carote, ad esempio, aumentano notevolmente il loro indice glicemico dopo la cottura: sono quindi da preferire crude.
Il Ruolo dell'Attività Fisica
Un adeguato livello di attività fisica, comparato con le tue possibilità, è un aiuto efficace nel trattamento del diabete.
L'Importanza della Dieta nella Terapia
La dieta è la principale terapia da poter mettere in atto, sia per la prevenzione che per la cura. L’alimentazione non può ovviamente sostituirsi ai farmaci, qualora fossero prescritti dal medico curante. Ma è comunque di fondamentale importanza per l’efficacia della terapia. Una volta risolta la condizione di diabete è possibile tornare a seguire un regime alimentare “normale”, facendo sempre attenzione alla scelta degli alimenti e non perdendo mai di vista l’importanza dell’attività fisica. Per il mantenimento, quindi, sarà sufficiente seguire una dieta sana ed equilibrata, povera di grassi e zuccheri semplici, ma che non escluda cereali, frutta e verdura. Insomma, una dieta correttamente bilanciata, ricca di fibre e proteine, che segua i principi della dieta Mediterranea ai quali si inspira la dieta Melarossa.