L'analisi della composizione corporea è fondamentale per la valutazione dello stato nutrizionale di un individuo e, di conseguenza, per il monitoraggio dello stato di salute. Infatti, consente di esaminare le varie componenti corporee tra cui la massa magra, la massa grassa e l'acqua corporea. È ben noto, infatti, che l'equilibrio tra le varie componenti corporee sia alla base di un buono stato di salute.
Attraverso un percorso di educazione alimentare e di terapia nutrizionale, il paziente preso in carico potrà adottare uno stile di vita più sano e puntare alla riduzione dell’eccesso di peso, considerato tra i più alti fattori di rischio per lo sviluppo di patologie cardiovascolari e tumorali.
Cos'è la Bioimpedenziometria (BIA)?
La Bioimpedenziometria (BIA) è una tecnica non invasiva, indolore e senza controindicazioni utilizzata per l’analisi della composizione corporea. È una metodica che consente di valutare le varie componenti corporee attraverso la misura dell’Impedenza (Z), ovvero della resistenza che il corpo umano oppone al passaggio di una debole corrente elettrica. L’Esame consiste nell’iniezione di una corrente alternata a 5 frequenze diverse.
Difatti, esistono diverse tecniche per valutare la composizione corporea, ma ad oggi la più efficace risulta la Bioimpedenziometria.
Come Funziona la BIA?
BIA è una delle più veloci e precise tecniche di misurazione e valutazione della composizione corporea (CC); il suo funzionamento è indiretto (come la plicometria) e si basa sulla misurazione dell'IMPEDENZA (Z) offerta dal corpo umano al passaggio di una corrente elettrica alternata a frequenza fissata, in virtù del fatto che la capacità di conduzione dell'organismo è direttamente proporzionale alla quantità d'acqua ed elettroliti in esso contenuti (Total Body Water - TBW).
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È opportuno sottolineare che l'impedenza-Z aumenta all'aumentare della massa grassa e diminuisce all'aumentare della massa magra, e diminuisce al ridursi della massa grassa (che per logica possiede una maggior resistenza - R). In definitiva, BIA misura DIRETTAMENTE e in maniera specifica SOLO grandezze elettriche dipendenti dall'idratazione tissutale; d'altro canto, in tal modo è possibile individuare variazioni dell'acqua corporea totale (TBW) d'interesse clinico e, mediante apposite equazioni di regressione, predire il rapporto tra massa senza grasso (FFM - contenente elevate quantità di acqua e elettroliti, pertanto maggiormente conducibile) e massa grassa (FM - contenente poca acqua e elettroliti e pertanto ad elevata resistenza).
Parametri Misurati dall'Esame Bioimpedenziometrico
Durante l'esame bioimpedenziometrico, vengono misurati diversi parametri, tra cui:
- BMI (Indice di Massa Corporea): Un indicatore del peso in relazione all'altezza.
- WHR (Waist-Hip Ratio): Misura del rapporto vita-fianchi, indicativo del rischio di malattie cardiache.
- TBW (Acqua Totale): Quantità totale di acqua nel corpo, espressa in litri e percentuale.
- ICW (Acqua Intracellulare): Acqua contenuta all'interno delle cellule, espressa in litri e percentuale.
- ECW (Acqua Extracellulare): Acqua presente al di fuori delle cellule, espressa in litri e percentuale.
- FAT (Massa Grassa): Quantità di grasso nel corpo, espressa in chilogrammi e percentuale.
- FFM (Massa Magra): Massa corporea composta da muscoli, ossa e organi, espressa in chilogrammi.
- BCM (Massa Metabolicamente Attiva): Massa cellulare metabolicamente attiva.
- BMR (Metabolismo Basale): Quantità di energia che il corpo consuma a riposo, espressa in kilocalorie.
Presso i nostri studi di Roma potrai eseguire il test di Bioimpedenziometria, che sarà eseguita con il dispositivo medico in multifrequenza HUMAN IM TOUCH (DS-MEDICA). L’esame viene eseguito sul soggetto sdraiato in posizione supina, applicando sul lato destro del corpo, due elettrodi alla mano e due al piede. Al paziente vengono applicati quattro elettrodi (simili a quelli con cui si fa l’elettrocardiogramma), due su una mano e due su un piede, posizionati a una distanza di cinque centimetri l’uno dall’altro e collegati al dispositivo tramite dei fili. Successivamente, viene fatta circolare della corrente a bassissima potenza, la quale, attraversando i diversi tessuti e strutture del corpo, subirà un calo della sua intensità a causa della resistenza (impedenza) incontrata.
Tipologie di BIA
Come anticipato, la BIA è una tecnica analitica della composizione corporea (massa senza grasso [FFM] vs massa grassa [FM]) di tipo INDIRETTO; è altamente campione specifica, in quanto la relazione adipe-densità dipende da molte variabili come: idratazione e densità corporea, muscolarità, comprimibilità e spessore dell'adipe, distribuzione del grasso e quantità di grasso intra addominale.
Le BIA dette CONVENZIONALI rilevano SOLO l'impedenza (modulo del vettore Z), mentre altre definite VETTOTRIALI riescono a misurare DISTINTAMENTE anche le due componenti che costituiscono il vettore dell'impedenza-Z (resistenza [R] e reattanza [Xc]).
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- BIA Convenzionale: Utilizza software che trasformano la misura di impedenza - Z in VOLUMI (intracellulare ed extracellulare), masse (FM, FFM, cellulare o BCM), metabolismo basale (MB), e altre grandezze dell'analisi di composizione corporea.
- BIA Vettoriale: Interpreta la misura diretta di impedenza per via grafica fornendo una valutazione semiquantitativa dell'idratazione tissutale.
Soft Tissue Analysis: Misura Diretta
Tramite l'abbinamento delle misure non invasive BIA alle formule specifiche per strumento e popolazione (dando per scontato che l'idratazione del soggetto sia al 73%, quindi normale), si ottengono i dati di massa o volume in merito a: TBW, FFM e FM.
Tuttavia, Akern Soft Tissue Analyzer (STA) è attualmente l'unico strumento che misura direttamente, quindi indipendentemente da: peso, età o altezza del soggetto, i compartimenti fondamentali per la valutazione dello stato nutrizionale: la Massa Cellulare (BCM) e la percentuale d'Acqua Extracellulare (ECW %). Oltre a BCM e ECW%, Akern STA fornisce anche i valori di: Metabolismo Basale (MB) in Kcal, Reattanza (Xc), Resistenza (R) e Angolo di Fase in gradi.
Utilizzo della BIA
La BIA, dalla sua invenzione fino ai giorni nostri, ha subìto numerosi modifiche di tipo tecnico e applicativo; ad oggi, quella più utilizzata è la tecnica tetra polare. "sono applicati quattro elettrodi cutanei, una coppia sul dorso della mano (preferita la destra), di cui uno sull'articolazione metacarpo - falangea del III dito (elettrodo iniettore) e l'altro sull'articolazione radio-ulnare (elettrodo sensore), e una coppia sul dorso del piede omolaterale, di cui uno sull'articolazione metatarso - falangea del III dito (iniettore), e l'altro sull'articolazione tibiotarsica (sensore).
Il paziente, supino, non a contatto con elementi metallici, può tenere scoperti solo mano e piede ipsilaterali, con arti inferiori divaricati di 45° e arti superiori abdotti di 30° per evitare contatti cutanei con il tronco; i cavetti dell'analizzatore sono collegati con pinzette agli elettrodi".
A Cosa Serve la Bioimpedenziometria?
Questo tipo di analisi è fondamentale per monitorare i cambiamenti corporei prima e dopo una dieta, sia essa volta alla perdita di peso, all’aumento di peso o al miglioramento dello stato di salute in soggetti affetti da patologia/e. Inoltre, durante l’esecuzione della bioimpendenziometria sarà importante comprendere non solo lo stato di idratazione del paziente, ma anche verificare se, a seguito di una dieta, vi sia stata una perdita esclusiva di massa grassa oppure anche di massa magra.
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L’importanza dell’analisi bioimpedenziometrica emerge chiaramente da questi dati, poiché consente di valutare la massa grassa e la massa magra sia durante la prima visita sia durante le successive visite di controllo.
Preparazione all'Esame
Per una corretta esecuzione del Test Bia è necessario rispettare alcuni accorgimenti:
- Non praticare attività sportiva intensa nelle 24 ore precedenti all’esame.
- Non utilizzare creme o pomate sulle mani o sui piedi prima di eseguire l’esame.
- Prima del test, sdraiarsi sul lettino e mantenere la posizione sdraiata per almeno 2 minuti (questo è utile a far ridistribuire correttamente i fluidi corporei).
- Durante il test Bia è opportuno rimanere fermi.
Chi Non Può Eseguire il Test?
La Bioimpedenziometria in Multifrequenza, effettuata con il dispositivo medico Human im Touch (Ds Medica), non può essere eseguita in soggetti portatori di dispositivi medici impiantati attivi (quali defibrillatori, pacemaker, dispositivi elettrici per la neurostimolazione, impianti acustici) e dispositivi IUD (Intrauterin device). In presenza di protesi metalliche il test può essere eseguito, sebbene la misura sarà soggetta ad errore costante nelle varie misurazioni.
Aree di Applicazione
La Bioimpedenziometria trova diverse applicazioni nella nutrizione clinica, nella nutrizione sportiva e nella medicina estetica. È estremamente utile nel monitoraggio del dimagrimento e nei percorsi mirati alla ricomposizione corporea. In particolare, consente di monitorare la perdita di tessuto adiposo durante il percorso di dimagrimento. Particolarmente utile nei percorsi di trattamento degli inestetismi della cellulite, perché consente di valutare l’efficacia del piano nutrizionale sul riequilibrio dei liquidi extracellulari. Importante nel monitoraggio del miglioramento muscolare e dell’idratazione degli sportivi durante l’allenamento e prima e dopo una competizione agonistica.
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