Negli ultimi tempi, l'attenzione si è concentrata su alcuni farmaci presentati come soluzioni "miracolose" per la perdita di peso. Questi farmaci, spesso finiti al centro del dibattito sui social media, sono utilizzati non solo da persone obese (con un indice di massa corporea superiore a 30.0 kg/m2), ma anche da molti individui in sovrappeso desiderosi di dimagrire.
Gli Agonisti GLP-1: Cosa Sono?
Questi farmaci fanno parte della famiglia degli Agonisti GLP-1, che mimano l’azione di un ormone naturale chiamato “glucagon-like peptide-1” (GLP-1). Inizialmente, questi farmaci sono stati sviluppati per il trattamento del diabete di tipo 2. Il loro meccanismo d’azione principale è l’aumento della produzione di insulina, l’ormone che abbassa il livello di zucchero nel sangue. Inoltre, questi farmaci riducono la secrezione di glucagone, l’ormone che aumenta la glicogenolisi, cioè il rilascio di carboidrati immagazzinati nel fegato. In questo modo, contribuiscono a tenere sotto controllo la glicemia.
L’impiego di questi farmaci anti-diabete per la perdita di peso deriva dalla loro capacità di imitare l’ormone GLP-1, rallentando lo svuotamento gastrico dopo l’assunzione di cibo e riducendo l’appetito attraverso segnali di sazietà inviati al cervello. Una volta assunti, questi farmaci occupano i recettori di GLP-1 in aree del cervello che regolano i comportamenti alimentari, inducendo a smettere di mangiare e stimolando una sorta di rifiuto verso i cibi ultra-processati.
Ozempic e Wegovy: I Protagonisti
Ozempic è il nome commerciale della semaglutide, sviluppata dall’azienda farmaceutica danese Novo Nordisk. Per questo motivo circa tre anni fa Novo Nordisk ha fatto domanda di autorizzazione per un nuovo farmaco che si chiama Wegovy e che è sostanzialmente l’Ozempic, ma con un dosaggio più alto e realizzato appositamente come rimedio contro l’obesità. Il farmaco è stato autorizzato negli Stati Uniti nel 2021 e all’inizio del 2022 nell’Unione Europea.
Oltre a Wegovy, ci sono poi Mounjaro e Zepbound, prodotti da Eli Lilly, che hanno la tirzepatide come principio attivo e presentano pochi effetti collaterali. A questi si aggiunge il Saxenda, prodotto sempre da Novo Nordisk con la liraglutide come principio attivo.
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Dal Semaglutide al Tirzepatide: Agonisti GLP-1R
Si tratta di farmaci, chiamati “agonisti del recettore per l’ormone GLP-1 (o agonisti GLP-1R)", che aiutano i soggetti sovrappeso/obesi a perdere tra il 15% e il 20% del loro peso corporeo, e a ridurre il rischio di problemi cardiaci. Il più popolare è semaglutide (Ozempic), ma ce ne sono altri quali, dulaglutide, lixisenatide, liraglutide, exenatide, e tirzepatide. Gli agonisti GLP-1R sono disponibili in formulazione iniettabile per via sottocutanea ad intervalli settimanali, ad eccezione di semaglutide, per il quale esiste anche la possibilità della somministrazione per via orale.
Benefici degli Agonisti GLP-1R
- Stimolazione della secrezione di insulina
- Controllo della glicemia in pazienti con diabete di tipo 2
- Prevenzione di eventi cardiovascolari importanti (infarto, ictus)
- Riduzione dei valori di pressione arteriosa
- Possibile effetto neuroprotettivo (malattia di Parkinson e Alzheimer)
In particolare, uno studio recente in più di 17,000 pazienti con malattia cardiovascolare aterosclerotica e in sovrappeso o obesi, ha dimostrato che semaglutide riduce del 20% il rischio di eventi cardiovascolari maggiori (infarto, ictus, fatali e non-fatali) rispetto a chi ha ricevuto placebo (una formulazione visivamente simile a semaglutide, ma senza contenere il farmaco). Dai risultati di questo studio emerge che è necessario trattare 67 pazienti con semaglutide per 34 mesi per prevenire uno di questi eventi (infarto o ictus).
Altrettanto significativa è la notizia recente che lo studio FLOW, in più di 3,500 pazienti con diabete di tipo 2 e malattia renale cronica, è stato interrotto per eccesso di efficacia del trattamento con semaglutide. L’agonista GLP-1R ha ridotto del 24% il rischio di progressione della malattia renale verso l’insufficienza renale terminale (e la necessità di dialisi o trapianto), oltre che il rischio di eventi cardiovascolari maggiori, rispetto a chi ha ricevuto placebo.
Effetti Collaterali e Rischi
Nonostante la loro popolarità, gli agonisti GLP-1R presentano alcuni rischi e potenziali effetti collaterali da non sottovalutare:
- Pancreatiti
- Ostruzione intestinale
- Paresi dello stomaco
- Possibili pensieri di suicidio o autolesionismo (non confermati da studi recenti)
- Perdita di massa muscolare magra
- Nausea, vomito, dolori addominali
- Pressione bassa
- Aumento dei casi di calcoli renali, diverticolite ed emorroidi
Quando una persona perde molto peso in breve tempo, si perde non solo grasso, ma anche la massa muscolare magra. Inoltre, chi assume questi farmaci ha spesso meno sete, con il rischio di disidratarsi.
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A Chi Si Può Prescrivere l’Ozempic?
In Italia semaglutide (Ozempic®) è rimborsato dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN) solo per il trattamento di adulti affetti da diabete mellito di tipo 2 non adeguatamente controllato, in aggiunta alla dieta e all’esercizio fisico.
Per quanto riguarda l’obesità, l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha recepito la valutazione positiva dell’Agenzia Europea dei Farmaci (EMA) per semaglutide, approvando il farmaco anche per questa ulteriore indicazione, ma per ora non ne è prevista la rimborsabilità dal SSN. In sintesi, in Italia semaglutide ha l’indicazione anche per il trattamento dell’obesità, ma comunque solo a pagamento.
Perché Grande Attenzione e Interesse Sono Rivolti all’Obesità?
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce un individuo obeso secondo l’indice di massa corporea (IMC). Si stima che nel mondo più di 770 milioni di adulti siano obesi, e la previsione per il 2030 è che il numero supererà il miliardo di individui. Si tratta di un problema enorme visto che l’obesità si associa al diabete di tipo 2 e, di conseguenza, alle sue complicanze renali, cardiovascolari e neurologiche.
Tabella riassuntiva dei farmaci citati:
| Farmaco | Principio Attivo | Produttore | Indicazione Principale |
|---|---|---|---|
| Ozempic | Semaglutide | Novo Nordisk | Diabete di tipo 2 |
| Wegovy | Semaglutide | Novo Nordisk | Obesità |
| Mounjaro | Tirzepatide | Eli Lilly | Diabete di tipo 2 |
| Zepbound | Tirzepatide | Eli Lilly | Obesità |
| Saxenda | Liraglutide | Novo Nordisk | Obesità |
Cosa Dice il Primo Grande Studio sull'Ozempic Sugli Effetti Nel Lungo Periodo
A gennaio 2025 sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Nature Medicine i risultati del primo grande studio sugli effetti di un uso prolungato dei farmaci cosiddetti “agonisti del recettore per l’ormone GLP-1”, o GLP-1RA, di cui il più famoso è l'Ozempic.
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I risultati hanno confermato che Ozempic non solo favorisce un dimagrimento significativo, ma riduce il rischio di eventi cardiovascolari gravi, anche tra chi non soffre di diabete. Ma non solo.
In particolare, è emerso che i pazienti trattati con Ozempic e altri agonisti del recettore GLP-1 hanno una minore probabilità di sviluppare 42 diverse patologie, tra cui insufficienza renale cronica, ictus, problemi di coagulazione e malattie cardiache. Inoltre, il trattamento sembra ridurre il rischio di Alzheimer del 12%, di schizofrenia e altri disturbi psicotici del 18%, infezioni batteriche e dipendenze.