Petto di Pollo: Benefici e Valori Nutrizionali

Il pollo è il nome con cui si fa riferimento al gallo e alla gallina giovani, allevati per ricavarne la carne e le uova. La carne di pollo è classificata come una carne bianca.

E’ la carne più apprezzata e consumata da grandi e piccini, per il suo sapore dolce inconfondibile, per la sua fama di essere una carne salutare e per la sua convenienza di prezzo. Magra, nutriente e molto digeribile, la carne di pollo possiede tanti benefici per la salute ed è anche molto semplice da preparare.

Valori Nutrizionali del Petto di Pollo

La carne della coscia del pollo contiene più lipidi e colesterolo e meno proteine rispetto alla carne del petto, che è la parte più magra di questo animale. Il petto di pollo ha poche calorie derivanti quasi solo dalle proteine. Per questo è stato scelto dagli sportivi come una delle migliori fonti proteiche.

In media i valori nutrizionali di 100 grammi di petto di pollo sono suddivisi come segue:

Componente Quantità per 100g
Calorie 110 kcal
Acqua 76 g
Proteine 20 g
Lipidi 3,6 g
Colesterolo 75 mg
Sodio 70 mg
Potassio 307 mg
Ferro 0,7 mg
Calcio 8 mg
Magnesio 26 mg
Zinco 1,2 mg
Rame 0,06 mg
Vitamina A Tracce
Tiamina (Vitamina B1) 0,1 mg
Riboflavina (Vitamina B2) 0,15 mg
Niacina (Vitamina B3) 5,8 mg

Il petto di pollo è un alimento di origine animale altamente proteico, povero di grassi e privo di carboidrati; proprio in virtù di queste caratteristiche, il petto di pollo è uno degli alimenti più utilizzati nelle diete finalizzate al dimagrimento, oltre ad essere frequentemente impiegato nei regimi alimentari tipici del culturismo, sia in fase di massa (detta bulking), sia in fase di definizione (detta cutting). Il petto di pollo è un alimento estremamente versatile; costituisce una pietanza di larghissimo consumo, da preparare mediante l'utilizzo di vari metodi di cottura: alla piastra, in padella (con o senza olio), alla brace, al forno, bollito, al vapore ecc, mentre (per questioni igieniche) NON sarebbe consigliabile consumarlo crudo.

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Macronutrienti, Proteine e Vitamine

Le ottime proprietà nutrizionali di origine avicola sono prerogativa di tutte le carni di pollo in commercio, sia di quelle che provengono da animali allevati in strutture convenzionali, che di quelli provenienti da allevamenti biologici e all’aperto: in entrambi i casi, sia in Italia che nel resto d’Europa, si tratta di polli che sono sempre e comunque allevati solamente a terra. La qualità delle carni è una caratteristica di tutta la filiera produttiva che, grazie ad allevamenti moderni e all’avanguardia per il benessere e l’alimentazione degli animali, riesce ad offrire ai consumatori prodotti con un profilo nutrizionale invidiabile.

La carne di pollo e tacchino è naturalmente ricca di proteine, fonte nutrizionale fondamentale per il mantenimento della massa muscolare e alla salute delle ossa. Se poi si integrano con proteine vegetali durante un pasto, come dei carboidrati di ottima qualità, l’apporto nutrizionale diventa ancora più completo. A seconda del taglio e del tipo, le carni bianche hanno un contenuto proteico che può raggiungere percentuali discrete: ad esempio il petto di tacchino fornisce 24 grammi di proteine su 100 grammi di carne, mentre il petto di pollo proteine circa 23 grammi.

Le carni bianche sono anche un’importante fonte di vitamine e minerali per il corpo, soprattutto vitamine del gruppo B come B3, B6 e B12. I petti di pollo e tacchino sono particolarmente ricchi di vitamina B3 (niacina), che concorre al regolare metabolismo per la produzione di energia, al buon funzionamento del sistema nervoso e delle funzioni psicologiche, e aiuta a ridurre la stanchezza e l’affaticamento. La carne di pollo contiene anche fosforo, che preserva la salute dei denti. Inoltre alcuni tagli, come le cosce di pollo, sono fonte di zinco, una sostanza che supporta alcune funzioni fisiologiche essenziali come il metabolismo dei carboidrati, le funzioni cognitive e l’efficienza del sistema immunitario.

Benefici del Consumo di Pollo

Diversi sono i benefici che possono derivare dal consumo di carne di pollo. Questa carne è infatti ricca di proteine dall'alto valore biologico - cosiddette proteine "nobili" - e contiene discrete quantità di ferro. Grazie a queste sue caratteristiche nutrizionali e grazie anche al fatto che è una carne tenera e dunque più facilmente masticabile e digeribile rispetto ad altri tipi di carne, si presta a essere inserita in regimi alimentari anche di bambini, anziani e soggetti convalescenti.

Poiché è un alimento molto proteico e a basso contenuto di grassi (i tagli più grassi contengono al massimo 6,5 g di lipidi ogni 100 g di carne di pollo cruda, mentre i tagli più magri arrivano ad avere anche meno di 1 g di lipidi ogni 100 grammi di carne cruda), è uno dei tipi di carne più frequentemente inseriti nei regimi alimentari dall'introito calorico ridotto e nelle diete destinate agli atleti (per avere la carne magra è fondamentale eliminare la pelle, che è la parte più grassa del pollo).

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Grazie al suo contenuto in grassi insaturi omega 3, consumare carne di pollo porta benefici significativi, abbassando il rischio di sviluppare malattie coronariche e la mortalità da diabete. Non esiste nessuna controindicazione per scoraggiarne il consumo, anzi al contrario, viene sempre proposta in tutte le occasioni.

Il Pollo e gli Omega-3

Forse non tutti sanno che la carne di pollo è un’ottima fonte di omega-3 PUFA a catena lunga EPA e DHA, che sono proprio quelli essenziali, biologicamente attivi e associati a numerosi effetti benefici per la salute. Il pollo è una delle poche fonti affidabili e per questa sua caratteristica può essere etichettato dall’Unione europea come “fonte di omega-3”, se contiene almeno 40 mg di EPA+DHA/100 g, oppure “ad alto contenuto di omega-3”, se contiene 80 mg EPA+DHA/100 g.

Le cosce sono i tagli più ricchi di questi grassi, mentre il petto è la parte più magra ma più proteica. Eliminare totalmente la pelle del pollo è però un peccato, proprio perché i suoi grassi sono per la maggioranza monoinsaturi e polinsaturi, benefici per la salute.

La maggiore consapevolezza dei consumatori riguardo ai benefici degli omega-3 ha portato a una crescente richiesta di prodotti ricchi di questi macronutrienti. Il pesce è la fonte per eccellenza di omega-3, ma non è gradito da tutti e può avere a volte costi proibitivi.

Forse non tutti sanno che la carne di pollo, più apprezzata e consumata, può essere considerata una buona fonte di omega-3, in particolare di PUFA a catena lunga EPA e DHA. Questi acidi grassi sono proprio quelli essenziali che il nostro organismo non riesce a sintetizzare in modo efficiente, biologicamente attivi e associati a numerosi effetti benefici per la salute.

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I cibi di origine animale sono le uniche fonti davvero affidabili di EPA e DHA, di cui è raccomandata l’assunzione di almeno 250 mg al giorno, poiché l’assunzione di omega-3 dai vegetali è meno efficiente e non paragonabile a quella dai cibi di origine animale. La carne di pollo può essere etichettata dall’Unione europea come “fonte di omega-3”, se contiene almeno 40 mg di EPA+DHA/100 g, oppure “ad alto contenuto di omega-3“, se contiene 80 mg EPA+DHA/100 g.

Il Pollo nell'Alimentazione Infantile

Molto magra e digeribile, la carne di pollo è una delle più raccomandate nella fase dello svezzamento dei bambini. Questo grazie all’alta presenza di proteine di qualità e di amminoacidi essenziali per la crescita, come la lisina, istidina e arginina, che contribuiscono efficacemente alla copertura del fabbisogno giornaliero dei piccoli, che in questa fase delicata di crescita è molto elevato.

Per il suo contenuto in proteine, ferro, grassi essenziali e vitamine del gruppo B, la carne di pollo si conferma una delle più adatte nei bambini fino all’età adolescenziale, per la crescita muscolare e in altezza, per lo sviluppo del cervello, per una memoria attiva e per ottenere ottime performance scolastiche.

Il Pollo per gli Sportivi

Il pollo è una delle carni più amate dagli sportivi, per la sua magrezza e digeribilità, e per il contenuto in amminoacidi ramificati, valina, isoleucina e leucina, presenti specialmente nel petto di pollo, che è il taglio prediletto da chi fa sport. Questi, insieme a carnitina, carnosina e creatina sono essenziali per contrastare l’affaticamento, migliorare le performance atletiche e aumentare la massa muscolare durante l’esercizio.

Non è un caso che troviamo la carne di pollo sempre presente nei menu ospedalieri, essendo l’alimento più idoneo ad anziani e convalescenti. Leggero ma sostanzioso, il pollo fornisce tutto ciò di cui i pazienti hanno bisogno per rimarginare le ferite, non indebolire le ossa e la massa muscolare, rimettersi in forze e guarire il prima possibile.

Il Pollo nelle Diete Dimagranti

Grazie alla possibilità di rimuovere la pelle grassa, al suo potere di abbassare il carico glicemico del pasto e al suo contenuto in sostanze capaci di aumentare il metabolismo, la carne di pollo è certamente adatta alle diete dimagranti e ipocaloriche, fornendo un aiuto concreto nella perdita di peso corporeo, senza intaccare la massa muscolare magra.

Come Scegliere un Buon Pollo

Per scegliere ad hoc un buon pollo, ci sono alcuni indicatori che sono di grande aiuto per valutarne il grado di freschezza. Innanzitutto, l’aspetto della pelle esterna, il suo colore, la sua morbidezza e il suo odore sono fondamentali per capire se abbiamo di fronte un pollo molto fresco.

Se si presenta sottile, ben aderente alla carne, umida, morbida e con un buon odore di fresco allora portiamo pure a casa il nostro bel pollo. Se invece abbiamo di fronte un pezzo di petto di pollo senza pelle, dobbiamo prestare attenzione a come si presenta la carne.

Una volta scelto il nostro taglio di pollo è consigliabile portarlo a casa all’interno di una borsa frigo, così da limitare gli shock termici. È necessario quindi sapere anche come manipolarlo e conservarlo al meglio.

Uno sbaglio che fanno in molti è quello di lavarlo prima dell’utilizzo. La carne cruda di pollo va conservata separata da altri alimenti in contenitori ermetici, posta nel ripiano più basso e quindi più fresco del frigo e consumata preferibilmente entro 48 ore o entro 4 giorni al massimo.

Consigli per la Cottura

Il pollo si caratterizza per essere una carne versatile e molto semplice da preparare. A seconda dei tagli prescelti ci sono diversi segreti di cottura per valorizzarla al meglio. È importante sapere che il pollo non può assolutamente essere consumato crudo o poco cotto, ma deve essere sempre cotto alla perfezione in modo uniforme in ogni sua parte, anche internamente vicino alle ossa.

La cottura prolungata può però aumentare il rischio di bruciacchiature o può rendere la carne troppo secca, specialmente nelle cotture più aggressive, come quella sulla griglia. Ecco perché per evitare che la carne asciughi troppo ci sono diversi accorgimenti da seguire.

Ad esempio si può procedere con una marinatura con latte, zenzero o scorze di limone, oppure in emulsione con olio d’oliva e succo di limone con erbe aromatiche mediterranee, come salvia, rosmarino, prezzemolo, aglio, sale e pepe, per far affrontare meglio alla carne le alte temperature, evitare che secchi troppo e renderla più morbida, succosa e saporita dopo la cottura.

Cuocere il pollo insieme alla pelle è un altro buon escamotage per proteggere la carne, soprattutto nelle cotture a secco, così che la pelle diventi croccante e la carne resti tenera al suo interno. Un trucco per non bruciare il nostro pollo sulla griglia è quello di fare una precottura in forno, così da portarsi avanti e ridurre i tempi di permanenza sulla griglia.

Anche spennellare continuamente la pelle con olio d’oliva fa sì che questa diventi croccante senza bruciarsi facendo da schermo alla carne nelle cotture più aggressive. Invece per un pollo arrosto croccante come da rosticceria il segreto è quello di porlo in forno su una griglia o in una teglia contenente acqua e cuocerlo per un paio d’ore.

Il petto di pollo è la parte più magra e per questo tende a diventare stopposa.

Quali parti del pollo si consumano?

Del pollo mangiamo praticamente ogni parte. In particolare:

  • Il petto, viene considerato la parte più pregiata e magra;
  • La coscia e la sovracoscia, parti particolarmente amate, soprattutto se preparate grigliate o al forno;
  • Le ali, anche chiamata colloquialmente “alette”. Vengono particolarmente apprezzate grigliate o fritte;
  • Le frattaglie.

Del pollo vengono largamente consumate anche le uova, considerate particolarmente nutrienti e ricche di proteine nobili. Infine, questa carne viene largamente impiegata per la preparazione di brodi.

Controindicazioni

Se inserita in un regime alimentare bilanciato e consumata nelle giuste quantità, secondo le raccomandazioni del proprio nutrizionista, la carne di pollo non presenta particolari controindicazioni.

Occorre, comunque, ricordare che:

  • Deve essere consumata solo dopo una cottura completa e accurata,per scongiurare il rischio di contrarre infezioni o intossicazioni alimentari potenzialmente pericolose, soprattutto nei soggetti anziani, nei bambini e nelle donne in gravidanza;
  • Può causare allergia, sebbene quest’ultima sia piuttosto rara.

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